Bancarotta per il noto marchio, ora regala SUV a 2.500 euro: è fino a esaurimento scorte

Problemi enormi per questo colosso che produce SUV. Costretto alla bancarotta e a svendere a poco prezzo i propri veicoli.

In questi anni sono tantissimi i marchi venuti a galla nel panorama motoristico internazionale. Con l’arrivo dell’elettrico in particolare sono arrivate sempre di più nuove aziende pronte a sperimentare e lanciarsi sul mercato. Alcune di queste però, bisogna dirlo, si sono rese protagoniste di veri e propri capitomboli. In Europa si è imposta una deadline per morte simbolica dell’endotermico e stiamo parlando del 2035.

Bancarotta per il noto marchio, ora regala SUV a 2.500 euro: è fino a esaurimento scorte
SUV (AdobeStock) – Tuttomotoriweb.it

Tra i tanti costruttori nati di recente chi ha dovuto mollare i propri gloriosi progetti è stata Fisker, che dopo aver dichiarato fallimento ha deciso di svendere tutta la merce rimasta invenduta per salvare l salvabile. L’azienda americana ha avuto tantissimi problemi con il suo SUV Ocean, al punto da doverne richiamare più di 11mila per un problema alla pompa elettrica dell’acqua.

Fisker: SUV Ocean a 2.500 dollari

Fisker aveva già chiuso i battenti nel 2013, passando poi sotto il controllo dei cinesi di Wanxiang. La nuova gamma di prodotti però ha riscontrato il medesimo insuccesso e sono stati costretti a chiudere nuovamente. Gli Ocean rimasti invenduti, 3.231 unità sono stati messi in vendita dall’azienda per una cifra che oscilla tra i 2.500 ed i 16.500 dollari.

Bancarotta per il noto marchio, ora regala SUV a 2.500 euro: è fino a esaurimento scorte
Fisker Ocean (Adobe Stock) – Tuttomotoriweb.it

La svendita è stata operata attraverso una società di leasing americana, la American Lease, che ha proposto i veicoli della Fisker. L’auto di base veniva offerta a 40mila dollari, mentre con gli optional arrivava a 70mila. E’ chiaro che le cifre che stanno girando al momento sono decisamente ridicole rispetto all’effettivo valore di questi SUV. Non certo una bella situazione a quanto pare per uno dei marchi che aveva più attirato l’attenzione negli ultimi anni per i propri veicoli elettrici.

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