Un uomo sognava da sempre una Ferrari F430, ma in concessionaria non gliel’hanno voluta vendere. La storia è surreale.
La Ferrari ormai è diventata una sorta di status in questi anni. Averla diventa in automatico sinonimo di ricchezza e forza. Pochi brand sono potenti nel Mondo come il Cavallino Rampante. Il suo prestigio non è legato solo ai tanti successi ottenuti negli anni in F1, ma anche e soprattutto ai tantissimi gioielli prodotti negli anni in serie limitata.
Non tutti però possono permettersi una vettura del genere. Il problema non è solo di natura economica. Ferrari, infatti, decide in prima persona a chi dare e non dare le proprie auto. C’è una sorta di lista nera che tiene lontani tutti coloro hanno arrecato in qualche modo un danno al Cavallino in questi anni.
Voleva una Ferrari F430: non credevano che la potesse pagare
Tutta questa premessa incentrata sulla Ferrari però ci porta al racconto di oggi che è davvero assurdo. Un uomo, tale Andrea Vettori, si è recato a Prato, in Toscana, in una concessionaria per acquistare una Ferrari. Questa persona si è presentata lì con gli abiti da lavoro ed è stato subito in un certo qual modo deriso dai venditori.
In concessionaria, infatti, non credevano che un uomo con abiti da campagna potesse permettersi una vettura di quel livello. Insomma hanno giudicato un libro dalla copertina facendo un clamoroso errore. Vettori, ereditata un’ingente somma da un ricco zio morto di nome Giuseppe, ha deciso di togliersi questo sfizio.
L’obiettivo dell’uomo era acquistare precisamente una Ferrari F430 e alla fine c’è riuscito. In concessionaria si sono dovuti tutti ricredere quando Vettori ha dimostrato che effettivamente poteva permettersi quella belva. Una storia a lieto fine quindi che ha visto l’uomo godersi l’amata vettura che da sempre sognava e quel suo potentissimo V8 aspirato.