In F1 il ruolo del meccanico è fondamentale. Scopriamo quanto guadagnano queste figure così importanti per i vari team.
Non tutti siamo piloti di F1, in fondo basta soffermarsi sulla griglia di partenza per capirlo. Ci sono 20, massimo 22 ragazzi, e rientrare in quella ristretta cerchia è praticamente impossibile. Naturalmente non vogliamo spegnere sul nascere i possibili sogni di un ragazzo che magari ha l’ambizione di arrivare nella classe regina del motorsport, ma obiettivamente dobbiamo ammettere che è davvero molto complicato.
Nel mondo della F1 però ci sono altre opportunità per frequentare il paddock. Opportunità in molti casi di grandissimo prestigio. Ad esempio, chi riesce a diventare un tecnico o un ingegnere può contare su stipendi decisamente alti. Ci sono casi poi particolari come quello di Newey, dove la tua fama raggiunge livelli così alti da poter pretendere compensi di livello superiore.
Meccanici di F1: come stanno le cose
Un altro ruolo molto gettonato è poi quello del meccanico. Secondo alcune stime in F1, per quel tipo di ruolo, si arrivano a guadagnare tra i 45mila e gli 80mila euro l’anno. Su questo però ci sono parere discordanti visto che in alcuni team la paga è decisamente più bassa. In alcuni casi si arriva a percepire tra i 2.000 e i 2.500 euro al mese. Sicuramente uno stipendio dignitoso, che richiede in ogni caso tanti sacrifici.
I meccanici di F1, infatti, girano per il mondo con il team passando tanti giorni lontano da casa e dalle famiglie. Queste persone però sono fondamentali per la vittoria finale di un pilota. È grazie al loro lavoro, infatti, che le monoposto poi vanno in pista in condizioni perfette. Lo sapeva bene un campione come Michael Schumacher che è sempre stato molto attento a ringraziare costantemente gli uomini in rosso per i successi ottenuti.
Qualche anno fa in F1, a causa dell’arrivo del Budget Cap, qualche meccanico ha rischiato il posto. In Ferrari ad esempio si è deciso di puntare nuovamente sull’Endurance dopo qualche ammiccamento con la Indycar proprio per destinare queste risorse a qualcosa di nuovo. Alla fine la scommessa della Rossa è stata vinta visto che in soli due anni l’Hypercar del Cavallino ha vinto due 24h di Le Mans e diversi buoni risultati nel WEC.