In casa Mercedes si sta guardando con attenzione e interesse al futuro, con il modello iconico che è pronto a un cambiamento epocale.
Ci sono alcuni marchi che riescono a dare vita a un sogno a occhi aperti per i clienti, con la Stella della Mercedes che è riuscita a brillare come poche altre nella storia. Il colosso tedesco infatti ha saputo ampliare sempre di più i propri orizzonti nel corso degli anni e ancora oggi ha capito come sia necessario cercare di spaziare in ogni settore.
Vi era grande entusiasmo attorno al progetto elettrico, tanto è vero che si era parlato anche di un 2025 che avrebbe portato la Mercedes a progettare queste vetture in parallelo e nella stesse percentuale delle auto termiche. Ecco dunque come mai anche i modelli di punta della casa di Stoccarda stanno diventando elettrici, come lo si vede con la Classe E.
Anche i SUV sono a impatto zero, con il caso della EQS che dà modo di ammirare un colosso con ben quattro motori elettrici, ognuno per singola ruota. Il progetto che prevedeva un 2025 molto più elettrico è stato rimandato al 2030, motivo per il quale anche il rinnovamento del modello di punta per eccellenza dovrà attendere.
A parlare del futuro di casa Mercedes ci ha pensato proprio il CEO Ola Kallenius, con questi che ha rilasciato delle dichiarazioni ad Autocar. Questi ha precisato come per il 2030 ci sarà non solo il rinnovamento della Classe S, ma anche la progettazione di un modello del tutto a impatto zero che nascerà dall’unione con la EQS.
L’intento è quello di dare vita a un’auto che sia unica, senza distinzioni tra termico o elettrico, se non appunto per il propulsore. La Classe S monterà la piattaforma MB.EA Large. Alla base di questa unione tra i due modelli vi è il rischio che ci siano delle vendite recenti non troppo positive, per usare un eufemismo.
Nel 2024 infatti la Classe S ha visto crollare le proprie vendite del 37% rispetto al 2023, portando così a un calo della produzione e facendola virare proprio nello stabilimento 56 di Sindelfingen, il medesimo della EQS. In attesa del 2030, dove avverrà questa unione, la Classe S continuerà comunque per la propria strada, con dei restyling piccoli ma sostanziali, con il suo completamento che avverrà nel 2026. Lo stesso varrà anche per la EQS, con questa che invece apporterà delle modifiche già nel 2025, con l’introduzione anche di una nuova piattaforma come la EVA2. Innovazioni importanti che porteranno a nuovi grandi orizzonti futuri per la Stella.
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