Il mondiale di F1 fa tappa a Baku, dove la pole position è appannaggio di Charles Leclerc, seguito da Piastri e Sainz. Male Verstappen.
Il Gran Premio dell’Azerbaijan si conferma patria della Ferrari, almeno per quanto riguarda le qualifiche. Charles Leclerc ha portato a casa la quarta partenza al palo di fila a Baku, la 26esima nella sua carriera in F1, girando in 1’41”365 con gomma Soft. Il monegasco ha fatto una differenza impressionante, staccando di 321 millesimi la McLaren di Oscar Piastri. L’australiano, con un colpo di reni, ha portato la MCL38 in prima fila, davanti a Carlos Sainz.
Lo spagnolo si è messo comunque alle spalle la Red Bull di un ottimo Sergio Perez, a bordo di una RB20 che ad un certo punto sembrava la favorita per la pole position, ma che è mancata nel momento del bisogno. Solamente sesto Max Verstappen, battuto dalla Mercedes di George Russell ed anche lui vittima di un Q3 assolutamente negativo.
Settima posizione per un Lewis Hamilton mai competitivo, davanti all’Aston Martin di Fernando Alonso. Chiudono la top ten le Williams di Franco Colapinto ed Alexander Albon. Giornata da incubo, invece, per Lando Norris, fuori in Q1 con il 17esimo tempo, a seguito di un errore commesso nell’ultimo tratto di pista.
F1, Leclerc fa la differenza a Baku
A Baku la qualifica inizia con il fiato sospeso per Charles Leclerc, finito sotto investigazione per non aver rallentato nelle ultime libere sotto regime di bandiera gialla. Il monegasco però se la cava con una reprimenda, per poi stabilire il miglior tempo in Q1, a conferma di un gran feeling con una delle piste più difficili del calendario di F1.
Ed è proprio in Q1 che si verifica un colpo di scena clamoroso, dal momento che Lando Norris viene eliminato con il 17esimo tempo. Il pilota della McLaren commette un piccolo errore alla Curva 16 decidendo poi di abortire il suo tentativo, ritrovandosi alle spalle della Racing Bulls di Daniel Ricciardo. Fuori anche le Kick Sauber di Valtteri Bottas e Guanyu Zhou e l’Alpine di Esteban Ocon, che ha colpito le barriera proprio nel finale.
Nel Q2 torna a regnare la Red Bull con Max Verstappen, autore del miglior tempo davanti alla Ferrari di Leclerc. Viene eliminata la Haas di Oliver Bearman con l’undicesimo tempo, davanti a Yuki Tsunoda e Pierre Gasly. Bravissimo Bearman a battere Nico Hulkenberg, che precede l’Aston Martin di Lance Stroll. Eccellente Franco Colapinto, che alla seconda qualifica in carriera in F1 porta la sua Williams in Q3.
Il tanto atteso duello tra Verstappen e Leclerc non si verifica, dal momento che il campione del mondo è autore di due giri deludenti, che lo relegano al sesto posto. Leclerc fa una grande differenza e batte la McLaren di Oscar Piastri e Carlos Sainz, su una SF-24 assolutamente perfetta. Alle 13:00 di domani la partenza della gara.