La Lancia Delta ha scritto la storia del mondo dei rally, ed oggi vi parleremo di un progetto che l’ha riportata in vita.
Il mito della Lancia Delta è iniziato nel 1979, tramite la produzione della prima versione stradale, che poi sarebbe diventata leggenda tramite le strabilianti performance nel mondo dei rally. Tra il 1985 ed il 1986 fu schierata la S4, mentre la Delta HF Integrale, quella più nota in assoluto, gareggiò dal 1988 al 1993. Essa ottenne 11 vittorie assolute ed il titolo piloti con Miki Biasion nel 1988 e nel 1989, per poi ripetersi nel 1991 con Juha Kankkunen.
Questa vettura alimentò la forza del brand Lancia nel mondo dei rally, nei quali è il costruttore con più titoli, avendone portati a casa ben 11. La squadra corse della casa di Torino fu chiuso nei primi anni Novanta, con grande dispiacere da parte degli appassionati, ma il mito della Delta Integrale non è mai morto del tutto. Nel 2028, per volontà di Stellantis, la Delta tornerà sul mercato, ma oggi vi parleremo di una versione ispirata alla vettura degli anni Ottanta, che fa battere ancora i cuori dei fan.
Lancia, ecco la Delta Hintegrale by Angelelli
Vetture storiche e vincenti come la Lancia Delta continuano ad essere idolatrate anche a decenni di distanza dal termine delle loro attività sportive. Angelelli Automobili ha così deciso di realizzare l’Hintegrale, in appena 75 esemplari. Si tratta di un restomod che prende spunto dalla vincente vettura della casa di Torino, a seguito di innovativi studi aerodinamici che hanno portato alla produzione di un telaio monoscocca in lega di titanio ed alluminio.
La monoscocca è stata stampata in 3D senza giunzioni, saldature o viti. La carrozzeria, nelle sue proporzioni, è ispirata a quella del modello originale, anche se lo studio aerodinamico è ben più estremo. Sulla Hintegrale ci sono ben 12 appendici aerodinamiche attive che vengono controllate elettricamente, e che le permettono di adattarsi alle varie condizioni in cui viene utilizzata. Il mito della Lancia Delta Integrale torna così a far sognare gli appassionati.
Per quanto riguarda i motori, è spinta da un 1.8 biturbo a benzina da 280 cavalli come modello base, per poi far spazio a due varianti ibride da 400 e 550 cavalli. Non manca la versione full electric, sulla quale si sale a 950 cavalli di potenza massima con trazione integrale. Le unità prodotte sono solo 75, con prezzi compresi tra 90.000 e 550.000 euro, in base alla versione che si sceglie.