Chi realizza il motore della DR? E’ un progetto tecnico con radici lontane

Chi acquista DR, sicuramente, lo fa con la consapevolezza di acquistare un’auto affidabile con motori creati fuori dai confini nazionali. Non tutti sono a conoscenza della loro lavorazione.

Il marchio DR è tra i più floridi del mercato nostrano. La crescita del brand molisano non conosce battute d’arresto. Sebbene l’industria dell’Automotive sia andata incontro, dal 2020 in avanti, ad una crisi senza precedenti, un illuminato imprenditore italiano ha cavalcato l’hype dei SUV anni prima dell’attuale boom. Il segreto delle DR risiede in un prodotto di qualità, venduto al giusto prezzo.

Chi realizza il motore della DR
I motori delle DR (Media Press) Tuttomotoriweb.it

Mentre i competitor hanno continuato a far schizzare in alto i prezzi delle vetture, in Molise sono stati in grado di non cadere nella tentazione di allontanare le vetture proposte da una fascia di clientela che vuole risparmiare. La storia del brand è piuttosto recente, non avendo nemmeno 20 anni. Il DR Automobiles Groupe è stato creato nel 2006 da Massimo Di Risio a Macchia d’Isernia. L’imprenditore ha iniziato un sapiente processo di importazione dalla Cina che ha fatto registrare fatturati da sogno.

In Molise hanno assemblato componenti dei marchi Chery, JAC Motors, BAIC Group e Dongfeng Motor, elaborando vetture molto convincenti anche sul piano estetico. Il marchio DR ha lanciato vetture moderne, differenziando il business. E’ nato il brand EVO nel 2020 e due anni più tardi i marchi Sportequipe e ICH-X nel 2022. Infine, è stato proposto il brand Tiger nel 2024. Con ben 32.657 immatricolazioni, in Italia, nel 2023 DR ha registrato una quota complessiva sul mercato del 2,08%. Lo scorso anno sono stati immatricolati 36.193 veicoli tra Italia ed estero, grazie ad una campagna di marketing intelligente.

La produzione dei motori DR

L’ambizioso progetto imprenditoriale ha già dato ampie soddisfazioni a Di Risio. I motori delle DR sono creati dalla famiglia ACTECO di Chery. Non mancano i motori 1.5 a benzina in versione aspirata e turbocompressa, che possono essere equipaggiate dal bio-fuel, sia benzina che GPL. Si parte da un minimo di 114 cavalli ad un massimo di 154. Le vetture brandizzata EVO, invece, vantano i motori ACTECO, 1.5 turbo ed anche 1.6 aspirato, con potenze che partono da 118 cavalli e arrivano sino a 150 CV.

La produzione dei motori DR
La produzione dei motori DR (Media Press) Tuttomotoriweb.it

Inoltre, il quattro cilindri aspirato realizzato dalla cinese JAC, da 1.5 e 1.6 con potenze da 107 e 115 cavalli, è molto valido. Si può optare tra la classica alimentazione a benzina e quella benzina e GPL. Il rapporto qualità-prezzo è eccezionale. I primi mesi del 2024 sono stati piuttosto positivi per il marchio che vuole continuare a crescere in un mercato sempre più globalizzato.

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