Il rush finale della MotoGP parte questo week-end in Australia, sul tracciato di Phillip Island. La Ducati ha preso una decisione.
Dopo un week-end di pausa, la MotoGP torna in azione per il primo degli ultimi quattro appuntamenti stagionali, previsto questa domenica sul tracciato di Phillip Island. Il Gran Premio d’Australia, che partirà alle 05:00 di mattina ora italiana, è sempre uno dei più affascinanti, data la bellezza del tracciato e le sue caratteristiche. Pecco Bagnaia ed Jorge Martin non hanno mai vinto in top class, ma il rider torinese conserva comunque buoni ricordi guardando al passato.
Due anni fa passò in testa al mondiale proprio qui nella sfida contro Fabio Quartararo, mentre lo scorso anno allungò in classifica su Martin, che dopo una gara dominata vide le proprie gomme crollare proprio nel finale. Dopo aver dominato Sprint Race e gara domenicale a Motegi, il campione della MotoGP paga solo 10 punti dal rivale, ed è pronto per piazzare la zampata in terra australiana. Tuttavia, dovrà rinunciare ad una novità tecnica che aveva testato di recente.
MotoGP, nessun nuovo telaio per Pecco Bagnaia
Si dice sempre che Pecco Bagnaia venga favorito dalla Ducati nei confronti di Jorge Martin essendo membro del team ufficiale, ma dalla casa di Borgo Panigale è arrivata una secca smentita in queste ore. Infatti, il brand che sta dominando la MotoGP ha scelto di dare armi pari ai suoi piloti, con Bagnaia che non userà il nuovo telaio, testato a Misano, e che verrà montato solamente nel 2025.
Ecco come Bagnaia ha commentato la notizia: “Non possono darmi il nuovo telaio perché dovrebbero darlo anche agli altri piloti GP24, ed al momento non abbiamo i telai pronti per tutti. Sarebbe sicuramente stato un netto passo in avanti, che mi avrebbe aiutato a fare la differenza, ma la Ducati è stata molto chiara su questo punto. Di certo, sarà il punto di partenza per la moto che correrà il prossimo anno“.
Dunque, la Ducati ha scelto di non dare vantaggi a Bagnaia, e la sfida con Martin sarà del tutto alla pari sul fronte tecnico. Ovviamente, il team ufficiale ha un vantaggio naturale rispetto a Pramac, che pur essendo una squadra di livello eccezionale, ha sicuramente qualcosa in meno rispetto al factory. In ogni caso, ci godremo un finale di stagione spumeggiante.