Si chiude la stagione 2024 del WEC, con il trionfo della Toyota #8 che regala il costruttori ai giapponesi. La Porsche #6 vince nei piloti.
Il FIA WEC in versione 2024 si è concluso con la 8 ore del Bahrain, in cui c’è stato un grandissimo spettacolo in entrambe le classi. La Toyota ha vinto il mondiale costruttori battendo per appena 2 punti la Porsche, con la #8 di Sébastien Buemi, Brendon Hartley e Ryo Hirakawa che hanno trionfato in quel di Sakhir. Lo svizzero ha costruito una rimonta fenomenale nella parte finale della gara, quando tutto ormai sembrava perduto, regalando il titolo marche alla casa giapponese.
Non ha potuto nulla la Porsche #5 di Matt Campbell, Michael Christensen e Frédéric Makowiecki che ha chiuso al al terzo posto, beffata proprio nell’ultima mezz’ora da una manovra molto aggressiva di un Buemi eccezionale. La casa di Stoccarda, in ogni caso, ha portato a casa il titolo piloti con la #6 condotta da André Lotterer, Kévin Ester e Laurens Vanthoor, che hanno avuto una gara da incubo, ma sufficiente per ottenere la vittoria nel campionato.
Ancora una volta, la Ferrari ha sbagliato tutto nella gestione della strategia dopo aver dominato la corsa con la #51, grazie ad un super Antonio Giovinazzi, ad Alessandro Pier Guidi ed a James Calado. La vettura del Cavallino si è preso il secondo posto all’ultimo giro sulla Porsche di Campbell, ma ha perso la possibilità di vincere quando non ha effettuato la sosta nel momento in cui avrebbe dovuto, finendo per perdere tutto il vantaggio accumulato.
Un gran peccato per la Ferrari, che aveva dimostrato ancora una volta il gran passo della 499P, ma come era già successo ad Imola, la tattica di gara non è stata all’altezza. Disastro anche per la #50 di Miguel Molina, Antonio Fuoco e Nicklas Nielsen, fuori dai punti dopo un contatto con una delle Alpine, dopo una corsa condotta sempre nelle retrovie. Buono il finale di gara di Peugeot ed Alpine che chiudono al quarto ed al quinto posto, mentre la BMW ha chiuso sesta la sua prima stagione nel FIA WEC davanti ad una Cadillac in grande spolvero nel finale. Da incubo la Lamborghini, nettamente l’auto peggiore in griglia.
Sofferenze in classe Hypercar, gioie tra le LM GT3. La Ferrari 296 GT3 ha infatti replicato il trionfo del Fuji, imponendosi con la #54. A fare la differenza è stato uno strepitoso Alessio Rovera, che ha trionfato assieme a Francois Heriau e Simon Mann. Rovera ha condotto uno stint conclusivo eccezionale, andando a scavalcare l’Aston Martin e vincendo poi la sfida con le velocissime Corvette del TF Sport, eccezionalmente veloci in questo week-end.
Le vetture statunitensi hanno occupato gli altri due posti sul podio, con la #81 del TF Sport Tom Van Rompuy, Rui Andrade e Charlie Eastwood, seguita dalla #82 affidata ad Hiroshi Koizumi, Sébastien Baud e Daniel Juncadella. Di certo, lo spettacolo non è mancato nel gran finale del WEC, che tornerà il prossimo anno promettendo un grande show, che invitiamo a seguire.
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