La Lotus sembrava decisa nel puntare solamente sui modelli elettrici, ma qualcosa sta cambiando. Le scarse vendite ne sono la prova.
Il mercato dell’elettrico zoppica, tanto per usare un eufemismo, ed i costruttori sono costretti a rivedere le loro strategie di mercato. L’ultima a farlo, in ordine temporale, è la Lotus, che aveva in programma una gamma di sole BEV, ma che dovrà riaprire ai motori termici. Non è certo l’unica a ritrovarsi in questa situazione, a causa della penuria di richiesta per le auto ad emissioni zero, che proprio non riescono a conquistare la fiducia della clientela.
Il principale problema è legato ai prezzi, troppo alti se confrontati con i reali benefici che il cliente può sfruttare utilizzando un’auto elettrica. C’è poi il discorso dell’autonomia ridotta e di una procedura di ricarica troppo lenta, problemi cronici che ancora non hanno trovato una soluzione. Fatto sta che le vendite delle Lotus elettriche sono un vero e proprio fiasco, ed è così che si è pensato ad un cambio di rotta. Scopriamo qual è la nuova strategia della storica casa d’oltremanica, oggi parte della holding cinese Geely che l’ha acquisita da alcuni anni.
Lotus, si apre anche ai modelli ibridi a benzina
L’elettrico non convince, ed è così che i vari costruttori stanno rivedendo le loro strategie di mercato. La Lotus produrrà anche in versione ibrida a benzina modelli come la Emeya e l’Eletre, sin qui disponibili solamente alimentati a batteria. Nel corso del salone di Guangzhou, che si tiene in Cina, il manager Feng Qingfeng ha fatto sapere che le strategie sono cambiamenti, e che questi due modelli riceveranno dei cosiddetti motori super-ibridi. Con ogni probabilità, saranno basati su dei range extender a prestazioni elevate, che daranno modo di caricare velocemente la batteria, ma non è finita qui.
Stando a quanto emerso, la Lotus ha intenzione di sviluppare nuove versioni ibride dei suoi modelli, dal momento che il motore termico è ancora un qualcosa di imprescindibile, di cui il cliente non può e non vuole fare a meno. Al momento perl, non è chiaro quali saranno i modelli che andranno ad accogliere il motore ibrido, nella speranza di tirar su le vendite di questo storico brand. Al momento, gli ultimi modelli full electric si sono rivelati dei veri e propri flop, e la situazione non è migliorata di recente. L’ibrido punta a cambiare le carte in tavola.