Nella Formula 1 attuale Max Verstappen è il dominatore incontrastato. Da 4 anni è il numero 1 e ha raggiunto il suo quarto titolo a Las Vegas.
Il prime di Max Verstappen potrebbe essere quello attuale. Un pilota che, come ha riferito anche Lando Norris, non ha debolezze. Quando ha la vettura in grado di vincere è spietato, ma quando sa di non poter raggiungere il massimo traguardo è in grado di massimizzare il risultato, portando a casa più punti possibili. Sul piano mentale è già tra i piloti più forti della storia della F1.
Max Verstappen sembra sempre avere tutto sotto il suo controllo. E’ in grado di gestire i momenti del weekend con una lucidità che sembra quella di un veterano. Il problema per la generazione dei vari Charles Leclerc, Lando Norris, George Russell etc è che Max è solo del 1997. Ha già dei record che potrebbero far invidia ai migliori di sempre a fine carriera. E’ perfetto nella guida, aggressivo nei sorpassi, un maestro nella fase difensiva. Ha, inoltre, un dialogo aperto con i suoi ingegneri, in particolar modo con il suo alter ego al muretto Lambiase, e non ha paura di osare.
Verstappen ha affrontato una stagione che sembrava in netta discesa dopo le prime gare, in linea con un 2023 da Guiness dei primati, ma poi il campionato si è fatto difficile a causa di un netto calo nelle prestazioni della RB20. Max è stato costretto a tirar fuori dal cilindro prestazioni eroiche come quella di Interlagos. Ha cacciato le unghie come un felino quando si è sentito esposto agli attacchi dei rivali, ma non si è scomposto mai, nemmeno nelle fasi in cui la McLaren sembrava essere diventata l’auto da battere. Probabilmente il team di Woking si porterà a casa il titolo costruttori dopo oltre 25 anni, ma non è stata in grado di mettere in crisi Super Max.
Verstappen, bordata a Ferrari e McLaren
Quando gli è stato chiesto se questa è stata la sua stagione migliore di sempre, Verstappen ha dichiarato: “Lo penso anch’io. Voglio dire, l’anno scorso avevo una macchina dominante, ma ho sempre sentito che non tutti che non tutti apprezzassero i risultati ottenuti come squadra. Certo, la nostra vettura era dominante, ma non lo era quanto la gente pensasse”.
“Avresti conquistato il titolo anche con altre scuderie? Sì, [con McLaren avrei vinto] anche prima, quindi [sarei stato] più avanti. Con la Ferrari più o meno lo stesso. Con la Mercedes, no, credo che sarebbe stato più difficile“, ha affermato con sicurezza Verstappen come riportato da Motorsport.com.