Vi sono tecnici nel Motorsport che hanno avuto la possibilità di lavorare con i più grandi piloti di sempre. L’ex ing. di pista di Michael Schumacher, Luca Baldisserri, aveva capito tutto.
Chi ha avuto modo di entrare in contatto con la disciplina di lavoro del Kaiser è in grado subito di riconoscere un talento cristallino. La Formula 1 va a cicli e quello che stiamo vivendo porta il nome di Max Verstappen. Quest’ultimo ha festeggiato nella scorsa tappa corsa sul cittadino di Las Vegas il suo quarto titolo di fila.
In carriera l’olandese potrebbe eguagliare i 5 Mondiali consecutivi di Michael Schumacher. Solo Lewis Hamilton è andato a un passo dal festeggiare i 5 titoli di fila e fu proprio Verstappen ad Abu Dhabi 2021 a sottrargli la soddisfazione più grande. L’anglocaraibico, erede di Michael sulla Rossa a partire dal prossimo anno, proverà a superare il tedesco per numero di titoli al volante della vettura del Cavallino. Già questo la dice lunga sull’attesa dei fan della Formula 1 per il campionato 2025.
Max avrà a disposizione ancora una RB motorizzata Honda per l’ultima volta. Poi dal 2026 il costruttore di PU giapponese migrerà in Aston Martin con l’obiettivo di scrivere un’altra pagina di storia. Intanto, il figlio d’arte di Jos sta continuando a siglare record clamorosi. Il fenomenale pilota cresciuto nell’Academy del team di Milton Keynes ha vinto con classe il suo quarto mondiale e farà di tutto per tenersi stretta la corona.
La profezia su Max Verstappen
Nel corso della trasmissione Race Anatomy, in onda sul canale dedicato alla Formula 1 di Sky Sport, il giornalista Leo Turrini ha raccontato un aneddoto sul quattro volte iridato olandese. Il bolognese, molto vicino all’ambiente Ferrari, si trovava in compagnia dell’ex ing. di pista di Michael Schumacher, Luca Baldisserri, ad un test dove c’erano giovani piloti molto promettenti, tra cui Max.
L’ingegnere della Scuderia Ferrari che poi divenne responsabile del dipartimento F1 clienti della Scuderia Ferrari e dal 2010 assunse anche l’incarico di direttore della Ferrari Driver Academy con l’obiettivo di scoprire e allenare giovani talenti, affermò che Verstappen avrebbe fatto la storia della massima categoria del Motorsport, diventando il migliore in assoluto. Nessuno, attualmente, merita il riconoscimento iridato più di Max Verstappen e la sua storia è intrisa di tanti sacrifici. Baldisserri aveva fiutato subito le capacità dell’astro nascente che, a soli 27 anni, è già nel firmamento delle stelle più splendenti del circus.