I due contendenti alla corona iridati di questa annata di F1 continuano a lanciarsi frecciate a distanza. Norris ha replicato alla boutade del quattro volte campione del mondo della Red Bull Racing.
Max Verstappen ha tantissime qualità ma non eccelle per simpatia. Un pilota di auto da corsa non ha bisogno di ammaliare la folla per le sue battute fuori dall’abitacolo ma deve dimostrare in pista di essere il migliore. Da quattro anni di fila il figlio d’arte di Jos ha messo in mostra la sua capacità di numero 1 nella massima categoria del Motorsport.
Nessuno ha mai regalato un successo in pista all’alfiere della Red Bull Racing che si è sudato ogni battaglia contro avversari molto temibili, a partire da Lewis Hamilton. In questa annata si è trovato di fronte ad una problematica inaspettata relativa al regresso tecnico della sua Red Bull Racing motorizzata Honda da Miami in avanti. Se nella passata stagione il drink team aveva dominato in lungo e largo, nel 2024 è stato repentino il crollo e Max è stato costretto a correre ai ripari nella seconda parte di stagione con una guida al limite.
Con sviluppi mirati a contenere l’offensiva di McLaren e Ferrari, la RB20 ha permesso a Max di gestire il vantaggio. Il fenomeno di Hasselt non si è scomposto nemmeno nei weekend dove non aveva una vettura da podio, riuscendo ad estrarre sempre il massimo potenziale da ogni situazione. Questo modo di vivere la Formula 1 lo ha portato a volte a rilasciare delle dichiarazioni fuori dalle righe, specialmente quando additò la Ferrari di aver barato nel 2019.
La replica di Norris a Verstappen
Max può risultare un pilota superbo ma tutti i più grandi della storia lo sono stati nel circus e non hanno avuto un ritorno di immagine negativo. L’olandese ha dichiarato che avrebbe potuto vincere con largo anticipo anche al volante di una McLaren e avrebbe compiuto la stessa impresa, probabilmente, anche nell’abitacolo di una Ferrari. La RB troverà delle difficoltà nel 2025.
Lando Norris si è sentito chiamato in causa e ha affermato, esattamente, il contrario ovvero che il quattro volte iridato non sarebbe riuscito nell’impresa di salire sul tetto del mondo se si fosse trovato a guidare una McLaren. Intervistato dai colleghi di Motorsport.com il pilota inglese ha affermato: “No, assolutamente no”. E questo sebbene consideri Max “il riferimento” per la sua generazione e “uno dei migliori di tutti i tempi”.