Charles Leclerc non le ha mandate a dire a Carlos Sainz a Las Vegas, ma ora è lui a ritrovarsi sotto attacco. Si agitano gli animi.
Il fine settimana di Las Vegas è stato piuttosto turbolento in casa Ferrari, squadra in grado di recuperare “solo” 12 punti alla McLaren nella lotta al titolo costruttori, portandosi a -24 dal team di Woking. A questo punto, le speranze di vincere il titolo costruttori si sono ridotte e non poco, dal momento che in questo week-end si corre in Qatar, sul tracciato di Locali che ha un layout chiaramente favorevole alla MCL38. Quest’anno, tuttavia, abbiamo imparato che fare pronostici è molto complesso, come dimostrato dalla vittoria di Charles Leclerc ad Austin o dal dominio Mercedes a Las Vegas.
Quel che è certo è che sarà necessario chiarire la situazione e le tensioni che si sono venute a creare a seguito del finale di gara sulla Strip tra Leclerc e Carlos Sainz, con il team principal Frederic Vasseur che ha chiesto un meeting con i piloti. Il manager francese vuole la massima collaborazione tra i due per provare a vincere il costruttori, e dopo i durissimi attacchi social dei tifosi allo spagnolo, c’è anche chi ha voluto dare una tiratina di orecchie al monegasco.
Leclerc, Gian Carlo Minardi è molto severo
Le parole di Charles Leclerc nel team radio ed alle interviste post-gara sono state molto dure, e non le ha di certo mandate a dire a Carlos Sainz. Nella classica analisi post-gara pubblicata sul sito web “Minardi.it“, Gian Carlo Minardi ha criticato l’operato del monegasco, non per quanto avvenuto in pista, ma proprio per le parole utilizzate dal #16. A suo parere, la Ferrari dovrà fare importanti passi in avanti in termini di gestione piloti, in vista dell’arrivo di Lewis Hamilton in chiave 2025.
Ecco il parere di Minardi: “Deve far riflettere quanto successo tra Leclerc e Sainz. Potrebbe trattarsi di un antipasto di ciò che vedremo nel 2025 con l’arrivo di Hamilton in Ferrari. Non voglio incolpare l’uno o l’altro, hanno ragione entrambi, anche in base agli accordi presi ad inizio gara. Sainz è stato più bravo a gestire le gomme, ma quelle che non mi sono piaciute sono le esternazioni fatte da Charles davanti a tutti, è un campione ed i panni sporchi si lavano in casa. La squadra dovrà imparare a gestire meglio i suoi piloti, visto che quella del prossimo anno non sarà una stagione facile sotto questo aspetto. Gestire Charles e Lewis sarà ben più complesso“.