Il penultimo atto del mondiale di F1 targato 2024 vede imporsi Max Verstappen, ma la Ferrari si riporta a -21 dalla McLaren. Leclerc secondo.
La F1 ci ha regalato una gara piena di emozioni in quel di Losail, dove si è tenuto il Gran Premio del Qatar. Max Verstappen ha dominato al volante della Red Bull, seguito dalla Ferrari di Charles Leclerc, giunto in seconda posizione al volante di una Rossa non certo esaltante, ma favorita dalle circostanze della gara. Il podio lo ha completato Oscar Piastri, su una McLaren che avrebbe dovuto raccogliere molto di più, ma che è stata eccessivamente penalizzata dalla direzione gara.
A causa di una scandalosa penalità rifilata a Lando Norris, che poteva dar battaglia a Super Max per la vittoria, la Ferrari si è riportata a -21 dal team di Woking in vista dell’ultimo round, ma non è questo ciò che vogliamo vedere in una competizione del calibro della F1. Lo stop and go di 10 secondi per non aver rispettato le bandiere gialle è una penalità che non si era mai vista, fatta ad hoc per tenere aperti i giochi.
Tornando alla classifica finale, il quarto posto è stato appannaggio della Mercedes di George Russell, davanti all’Alpine di Pierre Gasly. Solo sesto Carlos Sainz, penalizzato da una foratura. Settima l’Aston Martin di Fernando Alonso in rimonta, ma è da applausi l’ottava piazza di Guanyu Zhou, che regala i primi 4 punti dell’anno alla Kick Sauber. Nono Kevin Magnussen con la Haas. Norris ha chiuso la top ten.
F1, scandalosa penalità a Lando Norris
La McLaren si gioca il primo match point per mettere le mani sul nono titolo costruttori della sua storia in F1, ed in Qatar ha tutte le carte in regola per chiudere i conti. Dalla pole position scatta la Mercedes di George Russell, seguita dalla Red Bull di Max Verstappen. Il campione del mondo è stato retrocesso di una posizione sulla griglia di partenza dopo le qualifiche, e dietro di lui ci sono le MCL38 di Lando Norris ed Oscar Piastri. Quinto Charles Leclerc davanti all’altra Mercedes di Lewis Hamilton e Carlos Sainz.
Il via non è certo dei migliori per Russell, scavalcato da Verstappen e Norris che si mettono davanti a tutti. Leclerc riesce a superare Piastri, così come Sainz si libera di un Hamilton protagonista di un brutto scatto. Safety Car in pista per un incidente che vede coinvolti Esteban Ocon e Franco Colapinto, che si ritrovano costretti al ritiro. Danni anche per Nico Hulkenberg con la Haas, che rientra ai box dopo una foratura.
Alla ripartenza le residue speranze della Ferrari vanno subito in fumo, con Piastri che scavalca agevolmente un Leclerc in difficoltà con le gomme, ed anche in seguito il ritmo del Cavallino non è affatto sufficiente per sfidare i primi. Il primo stint vede Verstappen e Norris scappare, mentre ai piloti del Cavallino viene chiesta una gestione delle gomme che li porta a perdere contatto dai primi.
Russell è il primo a fermarsi per montare la gomma Dura, che non sembra garantire un gran passo. Caos al 35esimo giro, quando sia Hamilton che Sainz subiscono una foratura all’anteriore sinistra, vedendo le loro gare distrutte. Alla ripartenza dalla Safety Car succede di tutto, con le McLaren che vanno all’attacco, ma Verstappen non ci sta e tiene dietro Norris. Nel frattempo, Sergio Perez si gira apparentemente per un guasto, così come anche Nico Hulkenberg finisce in ghiaia. La vettura di sicurezza torna in pista nuovamente.
Viene rifilata, in maniera scandalosa, una penalità di 10 secondi stop and go a Norris per non aver rallentato sotto bandiere gialle, decisione che lo fa crollare in fondo allo schieramento. Il britannico riesce a rimontare sino al decimo posto, portandosi a casa anche il punto del giro veloce. Sainz non riesce a scavalcare l’Alpine di un fantastico Pierre Gasly, mentre Verstappen vola a vincere davanti a Leclerc e Piastri. Il titolo costruttori di F1 è ancora aperto. Prossimo appuntamento ad Abu Dhabi domenica prossima.