Termina il mondiale di F1 targato 2024, con il successo di Lando Norris. La McLaren vince il titolo costruttori, Ferrari chiude sul podio.
Le emozioni non sono mancate nel gran finale di Abu Dhabi, che ha visto Lando Norris trionfare, con la McLaren campione del mondo dei costruttori. Dopo 26 anni, il team di Woking torna sul tetto del mondo, grazie ad una MCL38 che si è dimostrata la monoposto migliore. Il lavoro di Andrea Stella e Zak Brown ha ribaltato una squadra che era in fondo alla griglia, e che in un anno e mezzo è tornata lì dove mancava da troppo tempo.
Seconda posizione per Carlos Sainz davanti ad un super Charles Leclerc, scattato dal fondo della griglia ed autore di una rimonta commovente. Alla Ferrari, sconfitta per 14 punti, è mancato il passo in quel di Yas Marina, pista che, sulla carta, avrebbe dovuto sorridere alla SF-24. La speranza era stata fornita dal contatto al via tra Max Verstappen ed Oscar Piastri, che ha chiuso al decimo posto dopo essere finito in fondo.
Il duello tra le due Mercedes all’ultimo giro vede un grande Lewis Hamilton chiudere quarto superando all’ultimo giro George Russell, chiudendo al meglio la sua avventura con il team di Brackley. Sesto Verstappen, davanti all’Alpine di Pierre Gasly ed alla Haas di Kevin Magnussen. Nona piazza per Fernando Alonso sull’Aston Martin, con Piastri che ha completato la top ten.
F1, Lando Norris perfetto dopo il caos del via
La F1 continua a regalare emozioni a valanga nel 2024, con una partenza assolutamente imprevedibile che riesce a dare speranza alla Ferrari. Infatti, Max Verstappen si tocca con Oscar Piastri, facendo girare la McLaren che finisce in fondo al gruppo. Si prendono anche Sergio Perez e Valtteri Bottas, con il messicano che è costretto al ritiro. Il campione del mondo viene penalizzato di 10 secondi per il contatto con l’australiano, ma va sottolineata la strepitosa partenza di Charles Leclerc.
Scattato penultimo, il monegasco risale all’ottavo posto, mettendosi a caccia dei primissimi. Piastri viene poi penalizzato di 10 secondi per aver tamponato, sotto Virtual Safety Car, Franco Colapinto. Approfittando dei pit-stop, Leclerc risale sino al quarto posto, mettendo sulle piste di George Russell. Al comando c’è sempre Norris, il quale sembra essere imprendibile per un comunque ottimo Sainz. Il passo della McLaren è devastante e contribuisce alla rimonta di Piastri, in modo da gestire al meglio la rincorsa al titolo costruttori.
Poco prima di metà gara, Sainz prova l’undercut su Norris, che però non va a buon fine, mentre Leclerc si era fermato in precedenza prendendo la posizione su Russell. Il secondo stint vede Lewis Hamilton e Verstappen approntare una bella rimonta sino al quinto ed il sesto posto, con il britannico che va a superare Russell chiudendo quarto nell’ultimo giro. Nel frattempo, Norris gestisce tutto alla perfezione e porta a casa il colpo grosso, andando a vincere la gara e regalando alla McLaren il titolo costruttori. Niente da fare per le Ferrari che chiudono sul podio, arrendendosi nella contesa al mondiale per soli 14 punti.