Il GP di Abu Dhabi ha visto la McLaren prevalere sulla Ferrari, ma le prestazioni di Charles Leclerc e Lewis Hamilton fanno sognare.
Il mondiale 2024 è terminato, e per la Ferrari non c’è stato il lieto fine. La McLaren, per appena 14 lunghezze, si è portata a casa il titolo dei costruttori, tornando al vertice della F1 dopo 26 anni. La SF-24 è mancata nella prestazione nel Gran Premio di Abu Dhabi, dal momento che, con il patatrac al via tra Max Verstappen ed Oscar Piastri e la strabiliante rimonta di Charles Leclerc, sarebbe stato sufficiente il sorpasso di Carlos Sainz a Lando Norris per imporsi.
Tuttavia, la MCL38 ne ha avuto di più, non in maniera eccessiva, ma quanto bastava per concludere un digiuno che appariva ormai interminabile per il team di Woking. In ogni caso, la gara di Abu Dhabi permette alla Ferrari di sognare in grande, viste le prestazioni di Leclerc e di Lewis Hamilton, che ha concluso come meglio non avrebbe potuto la sua straordinaria avventura in Mercedes. Va infatti ricordato che il monegasco scattava dalla 19esima piazza, mentre Sir Lewis si era schierato in griglia dalla 16esima. Ed entrambi sono stati splendidi protagonisti in quel di Yas Marina, sin dai primi metri.
Ferrari, prova leggendaria di Leclerc ed Hamilton
La sostituzione del pacco batterie ed il tempo cancellato per track limits in Q2 avevano costretto Charles Leclerc a partire dall’ultima fila, e la scelta di non cambiare power unit si è rivelata vincente. Il monegasco, anche sfruttando i contatti, ha chiuso all’ottava posizione uno dei primi giri più esaltanti di sempre, prendendosi rischi in ogni dove. Da quel momento in avanti, è stato sufficiente sfruttare l’ottimo passo gara della Ferrari per agguantare un podio in cui nessuno avrebbe potuto sperare.
L’immagine che fa più male ai tifosi, è quella di un Leclerc distrutto mentalmente a fine gara, demoralizzato dalla sconfitta nel mondiale costruttori. Ma la sua è anche la faccia di chi sa che la vittoria è l’unica cosa che conta, e che tornerà ancor più motivato in vista del 2025. E che dire della prova di Lewis Hamilton? A differenza del suo futuro compagno di squadra, lui la differenza l’ha dovuta fare tutta sul ritmo, visto che la partenza non era stata eccezionale, e ciò ci ha permesso di gustarvi il sette volte campione del mondo esibirsi in una guida da superstar.
Hamilton ha dato un assaggio ai tifosi della Ferrari di ciò che è ancora in grado di fare, scavalcando il compagno di squadra George Russell con una gran manovra all’esterno all’ultimo giro. Dunque, la casa di Maranello avrà anche perso il titolo costruttori, ma Abu Dhabi non può che far sperare nel meglio in chiave futura. Leclerc ed Hamilton comporranno una coppia di piloti veloce, esperta e pronta a dare il tutto per tutto. E la vittoria della McLaren non potrà che essere un’ulteriore motivazione per il Cavallino, chiamato ad interrompere il suo di digiuno, ed a regalare un sogno ai suoi tifosi.