Fernando Alonso è ancora voglioso di lottare al vertice in F1, e con l’Aston Martin ha un obiettivo ben chiaro. Flavio Briatore crede in lui.
Nel 2025, ricorrerà il 20esimo anniversario dalla conquista del primo titolo mondiale in carriera per Fernando Alonso, che un ventennio più tardi è ancora in griglia, pronto per dar battaglia ad una concorrenza sempre più giovane ed agguerrita. Lo spagnolo ha ancora due anni di contratto con l’Aston Martin, il che significa che, a meno di colpi di scena, potrà guidare anche la monoposto del 2026, la prima con la power unit Honda e realizzata sotto la giurisdizione del vulcanico progettista Adrian Newey.
L’ex Red Bull è stato convinto da Lawrence Stroll e ricoprirà il ruolo di Managing Technical Partner, con Fernando che avrà così la possibilità di lavorare finalmente con il geniale Newey. Dunque, Alonso guarda con grande fiducia al futuro, ricordando che non vince una gara dal 2013, mentre l’ultimo titolo mondiale risale al 2006, ai tempi della Renault. Il suo manager, Flavio Briatore, è oggi un suo rivale essendo consulente Alpine, ma da grande amico dello spagnolo, non può che augurargli il meglio in chiave futura. Ed immagina uno scenario da sogno in cui il suo pupillo possa tornare a vincere il titolo.
Alonso, ecco le parole di Flavio Briatore
Nel corso di un’intervista riportata sul sito web “Marca“, Flavio Briatore ha detto la sua sul futuro di Fernando Alonso, parlando del presente e del futuro del due volte campione del mondo: “Fernando è una vera eccezione. Sono il suo manager da 22 anni, lui ha tanti soldi ma non ha figli, e quello che posso assicurarvi è che ha ancora tanta fame. Ha l’atteggiamento del debuttante, fa di tutto per andare oltre i limiti della macchina ed ottenere un risultato migliore di quello che gli è consentito dal mezzo che guida“.
Briatore ha poi aggiunto: “Ora ho due sentimenti nel mio cuore. Da un lato, voglio che Fernando torni al vertice con l’Aston Martin ed Adrian Newey nel 2026, ma dall’altra, oggi è un rivale di noi dell’Alpine. Se Alonso dovesse vincere un titolo mondiale per poi dare l’addio alla F1, sarebbe davvero una storia brillante“. Dunque, il buon Flavio nutre ancora una gran fiducia nel nativo di Oviedo, che è ancora affamato di vittorie e di grandi risultati. E con una monoposto all’altezza, potrebbe seriamente dire la sua ancora oggi.