Allarme nel circus della F1, fan europei sconvolti dalla notizia: può crollare tutto

La massima categoria del Motorsport ha cambiato faccia da quando è passata nelle mani di Liberty Media. L’ultimo annuncio non farà felici i puristi.

Il mondo dei motori è in continuo cambiamento e, a ruota, anche le categorie del Motorsport son soggette alle decisioni politiche e agli andamenti economici. L’Europa è in una crisi nera. Vi basterà uscire dai confini del Vecchio Continente per rendervi conto che c’è un mondo in espansione e le opportunità migliori, oramai, sono in Paesi dall’economia emergente come la Cina e il Medio Oriente.

Allarme nel circus della F1
Nuovo calendario F1 (Ansa) Tuttomotoriweb.it

Il calendario storico della F1 ruotava intorno agli appuntamenti europei. I circuiti storici erano tutti nel Vecchio Continente. Per un appassionato c’era magari la curiosità di volare in Brasile per assistere allo spettacolo di Interlagos o viaggiare sino alla lontana Australia per godere dello show di Melbourne, ma in linea di principio i piatti ricchi erano in Italia, Inghilterra e in tutti gli altri Paesi europei. Tutto questo è cambiato con la nuova politica voluta dai vertici di Liberty Media. Ecco le ultime indiscrezioni sulle monoposto 2025.

Alcune tappe storiche hanno prolungato il sodalizio fino al 2031, tra cui il GP di Monaco e il GP d’Italia. La tappa di Spa-Francorchamps rimarrà in calendario sino al 2031, ma seguendo un nuovo principio di turnazione. Nel 2026, 2028 e 2030 i piloti non faranno tappa sull’iconico tracciato belga. I vertici americani che hanno ereditato la F1 da Bernie Ecclestone hanno deciso di imporre un calendario a rotazione nel Vecchio Continente. Quindi il Belgio si alternerà con altri circuiti europei.

F1, la verità sul progetto di Liberty Media

Il presidente del promoter del GP del Belgio, Melchior Wathelet, ha annunciato che tra pochi anni solo il 33% degli appuntamenti presenti in calendario si correrà nel Vecchio Continente. Un vero dramma per tutti i fan che saranno costretti a spendere cifre proibitive per arrivare nei palcoscenici internazionali. Usa, Asia e Paesi medio orientali hanno preso sempre più spazio.

F1, la verità sul progetto di Liberty Media
Novità calendario F1 (Ansa) Tuttomotoriweb.it

Siamo molto soddisfatti – ha annunciato Wathelet come riportato sulle colonne di Soymotor.com – queste trattative sono state complicate. La Formula 1 vuole solo otto gare in Europa ed è stato difficile ottenere un accordo a lungo termine. L’importo è più alto dal 2026, è cresciuto dal 3-4%. Riteniamo che sia un aumento ragionevole, è un’inflazione comprensibile che pensiamo di poter riuscire a pareggiare”. Arriverà Madrid al posto di Zandvoort (scadenza 2026), ma gli altri round confermati saranno, oltre allo storico appuntamento di Monaco, Monza (2031), Red Bull Ring (2030), Hungaroring (2032) e Silverstone (2034). Il Belgio andrà a rotazione e poi saranno in lizza Imola e Baku.

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