I due più importanti brand italiani, nel Motomondiale, si daranno battaglia nel prossimo campionato del mondo. In Aprilia si sono già sbilanciati con dichiarazioni forti.
L’Aprilia ha l’intenzione di detronizzare la Ducati. La Casa di Noale ha la volontà di stupire e per farlo ha svelato la sua nuova formazione. A Rogoredo, nella sede di Sky, è avvenuta la presentazione di Aprilia Racing. Sotto i riflettori è finita la nuova RS-GP che avrà l’obiettivo di frenare l’ascesa della Ducati. Non sarà facile perché il team factory potrà contare su Bagnaia, due volte iridato della classe regina, e l’ex fenomeno della Honda HRC, Marc Marquez.
Sarà un compito piuttosto arduo pareggiare le performance delle Desmosedici GP25. Ogni anno la Casa di Borgo Panigale progredisce. L’Aprilia, intanto, ha presentato la formazione ufficiale che prevede il numero 1 della griglia, Jorge Martin, e l’ex alfiere del team VR46, Marco Bezzecchi. Il duo è talentuoso ma per competere contro il loro ex team avranno bisogno di una RS-GP tirata a lucido. Il nuovo direttore tecnico, Fabiano Sterlacchini, proverà a garantire un pacchetto di sviluppo importante.
In sala, all’atto della presentazione, c’era anche Michele Colaninno, il grande capo dell’intero Gruppo Piaggio. Non è salito sul palco ma ha voluto che parlassero i protagonisti della pista. La sua presenza è indicativa perché rappresenta al 100% l’impegno del colosso italiano in un progetto tecnico molto affascinante.
Massimo Rivola, come riportato dai colleghi di Motorsport.com, ha dichiarato: “Aprilia Racing deve puntare a vincere. Punto. Per farlo deve cercare di avere il meglio che c’è in giro. Di solito facciamo il passo in funzione di quanto è lunga la gamba, mi viene da dire che abbiamo fatto addirittura il giro su noi stessi, perché abbiamo cambiato molto: oltre a Fabiano Sterlacchini, il direttore tecnico, e i piloti, abbiamo capi tecnici nuovi e personale fresco che è arrivato”.
La sfida alla Ducati sarà totale. “Negli ultimi anni siamo sempre cresciuti e adesso siamo pronti a reggere l’impatto di avere un pilota campione del mondo e di un puntare su un talento italiano: avere un pilota tricolore è certamente un elemento di pressione per noi e se sbaglieremo sarà per colpa nostra. Ben vengano, quindi, le responsabilità che dobbiamo vedere come delle grandi opportunità”, ha aggiunto Rivola. Ci sono già grandi aspettative su Marco Bezzecchi e Jorge Martin. Quest’ultimo proverà a tenersi stretto il n.1 sul cupolino ma sarà un’operazione piuttosto complicata. Il feeling del madrileno lo vedremo in occasione dei primi test in pista.
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