Il 7 volte campione del mondo, Lewis Hamilton, ha deciso di emulare la decisione al muretto del fenomenale driver tedesco, Sebastian Vettel.
Dopo Michael Schumacher e Niki Lauda, nelle classifiche all-time delle vittore al volante delle monoposto F1 del Cavallino Rampante, c’è Sebastian Vettel. Quest’ultimo era arrivato a Maranello con l’obiettivo di ripercorrere le orme del Kaiser ma venne battuto, ripetutamente, da Lewis Hamilton. Oggi, finalmente, l’anglocaraibico ha deciso di sposare la Signora in Rosso, firmando un contratto pluriennale.
La decisione ha spiazzato anche la Mercedes che è corsa ai ripari con la promozione di un rookie come Kimi Antonelli. Nessuno potrà colmare il vuoto lasciato dal numero 44. Nessun altro pilota ha mai vinto ben 105 GP in Formula 1, correndo per McLaren prima e per Mercedes poi. Dopo una vita all’ombra della Stella a tre punte, sebbene avesse firmato un accordo con la Casa con sede a Brackley, Lewis ha scelto di prendere il posto di Sainz.
Hamilton avrà una enorme pressione sulle spalle, dovendo subito risultare all’altezza della missione. L’ambientamento in una nuova realtà non sarà semplice. Michael Schumacher impiegò anni prima di diventare il Barone Rosso. Hamilton, compiuti 40 anni, non ha molte stagioni al top davanti a sé. Qualora contribuisse alla vincita di un riconoscimento iridato farebbe la storia, tuttavia solo conquistando il titolo piloti diventerebbe il più grande di tutti i tempi. Nessuno è mai riuscito a vincere 8 mondiali in F1, per di più con 3 monoposto diverse. Il nativo di Stevenage ha fiutato l’occasione della vita, potendo lavorare insieme al suo mentore Vasseur.
Hamilton segue l’ex capitano Vettel
In un nuovo ambiente, senza il suo storico muretto, Lewis è stato costretto a scegliere il suo nuovo ingegnere di riferimento. Il sette volte campione avrà come ingegnere di pista Riccardo Adami, che ha lavorato con il tedesco. Lewis sta addirittura prendendo appunti come faceva il 4 volte iridato quando era nel team di Maranello. Lewis è altrettanto perfezionista e sta seguendo le orme del suo ex rivale che non mai vinto il titolo sulla Rossa.
“Adoro prendere appunti. Ora prendo alcuni appunti digitali con un iPad, ma preferisco solo carta e penna. Quando scrivi con una penna è come se lo stessi scrivendo nella tua testa, te lo ricordi. Se lo fai digitalmente può perdersi, perché non sono molto organizzato quando si tratta di questo aspetto. Ma se lo scrivo, lo conservo. Non butterò via i quaderni. Infatti, ho ancora dei quaderni del 2007 e negli anni successivi. Non sono più utili, ma sono ancora lì. Sono tutti lì impilati su uno scaffale“, dichiarò Vettel in dichiarazioni rilasciate nel 2020, riportate da MARCA.