MotoGP, la Ducati vola nei test: arrivano soluzioni che traumatizzano i competitor

La Casa di Borgo Panigale sembra essersi, ulteriormente, evoluta rispetto alla già magnifica GP24. La nuova Ducati Desmosedici ha cominciato a mostrare le ali a Sepang.

Sul tracciato malesiano si stanno tenendo i primi test collettivi della stagione 2025. L’inverno sta volando e, a fine mese, i rider del Motomondiale sono attesi al grande debutto in Thailandia per il primo round del campionato. La Ducati continua a crescere sotto la guida attenta dell’ing. Luigi Dall’Igna. Le novità tecniche sono vagliate da due campioni come Pecco Bagnaia e Marc Marquez.

MotoGP, la Ducati vola nei test
Novità per la Ducati in MotoGP (Ansa) Tuttomotoriweb.it

Vi sono tutti gli elementi per demolire altri record nel 2025. Il torinese ha dalla sua l’esperienza nella squadra emiliana e la grande voglia di riprendersi il numero 1 sul cupolino. Lo spagnolo, invece, ha attraversato l’inferno nelle ultime annate sul piano fisico e, dopo 5 anni, riproverà il gusto di lottare per la corona iridata. Non ha lasciato la Honda per arrivare secondo e in questo pacchetto di skill, vi sono anche le analisi attente del tester Michele Pirro. Lo storico collaudatore della Ducati ha avuto già il privilegio di saggiare le novità della GP25 nello shakedown.

Ducati, il parere di Michele Pirro

E’ subito balzato agli occhi dei fan il nuovo codone della moto italiana. Gli specialisti aerodinamici della Ducati, nella galleria del vento, hanno partorito un codino affusolato che mostra una forma triangolare molto estrema. Sulle pareti laterali spioventi, invece, spiccano due flap bianchi. A cosa servono? Hanno una efficacia aerodinamica estrema a seconda se la Desmosedici è in piega o dritta. I due flap aperti a V vanno a modificare la loro funzione: quelli sul lato interno diventano orizzontali e possono generare carico, mentre quelli esterni hanno una posizione perfettamente verticale per migliorare la stabilità.

Ducati, il parere di Michele Pirro
Pecco Bagnaia sulla Ducati Desmosedici GP25 (Ansa) Tuttomotoriweb.it

Faccio il normale lavoro, quello di cercare di evolvere la moto. Non è semplice, perché partiamo da una base veramente buona, ma ci proviamo. C’è una nuova carena e ci sono anche altri particolari. Speriamo di fare un piccolo passo avanti per i piloti ufficiali, anche se, ripeto, non è facile. Ma abbiamo qualche carta da giocarci. Qualcosa di positivo c’è, poi sentiremo quello che diranno Pecco, Marc e anche Fabio (Di Giannantonio, che avrà a disposizione la GP25 con i colori Pertamina Enduro VR46 quando tornerà dall’infortunio, ndr)“, ha affermato Pirro come riportato dai colleghi di Motorsport.com.

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