Nuovo Codice della strada 2025: regole più severe

Il nuovo Codice della Strada, in vigore dal 2025, introduce importanti modifiche per aumentare la sicurezza stradale e responsabilizzare gli automobilisti.

Le novità riguardano principalmente l’inasprimento delle multe, nuove norme sulla guida in stato di ebbrezza e misure specifiche per ridurre il numero di incidenti. Inoltre, sono state introdotte nuove regole per tutelare pedoni e ciclisti, per promuovere comportamenti più responsabili da parte di tutti gli utenti della strada.

Codice della Strada, colpo di sonno in auto (AdobeStock)

Ovviamente, per garantire maggiore protezione agli automobilisti coinvolti in sinistri, è sempre importante essere in regola con la propria polizza assicurazione auto, così da evitare complicazioni in caso di incidenti.

Sanzioni più severe per chi guida in stato di ebbrezza

Il nuovo Codice della Strada introduce misure più severe per contrastare la guida in stato di ebbrezza, aumentando le sanzioni in base al livello di alcolemia rilevato.

Attualmente, il limite è fissato a 0,5 grammi per litro (g/l), ma le nuove regole mirano a dissuadere comportamenti pericolosi con multe più alte, sospensione della patente e, nei casi più gravi, l’arresto o la revoca del documento di guida.

Per chi viene sorpreso con un tasso alcolemico compreso tra 0,5 e 0,8 g/l, le sanzioni includono una multa fino a 2.170 euro e la sospensione della patente da tre a sei mesi. Se il valore oscilla tra 0,8 e 1,5 g/l, le pene diventano più severe: la multa può arrivare a 3.200 euro, con l’arresto fino a sei mesi e la sospensione della patente fino a un anno. Nei casi più gravi, ovvero con un tasso superiore a 1,5 g/l, la legge prevede una multa fino a 6.000 euro, l’arresto fino a un anno e la revoca della patente per almeno tre anni.

Le nuove norme, inoltre, sanciscono l’obbligo di installare un sistema di alcolock per chi viene sorpreso con un tasso alcolemico superiore a 0,8 g/l. Si tratta di un dispositivo collegato al motore del veicolo, che impedisce l’accensione se rileva un livello di alcol nel sangue superiore al limite consentito.

Per affrontare al meglio queste novità, è fondamentale verificare che l’assicurazione auto per il tuo veicolo offra una copertura adeguata, specialmente in caso di violazioni che potrebbero influire sul premio assicurativo.

Multe più salate per sanzionare i comportamenti pericolosi

Un’altra novità importante riguarda l’inasprimento delle sanzioni per alcune delle infrazioni più frequenti. Tra le modifiche più rilevanti, si può citare l’aumento delle multe per eccesso di velocità, con un incremento fino al 40% rispetto alle sanzioni attuali.

Questa misura è particolarmente severa per chi supera i limiti nelle aree urbane, dove il rischio di incidenti è maggiore a causa della presenza di pedoni e ciclisti. Un altro intervento significativo riguarda l’uso dello smartphone alla guida, una delle principali cause di distrazione e sinistri stradali.

Le nuove sanzioni prevedono multe che vanno da un minimo di 422 euro fino a un massimo di 1.697 euro. Inoltre, già alla prima violazione, il conducente rischia la sospensione immediata della patente per un periodo massimo di tre mesi.

Anche in questo caso, una polizza assicurazione auto può risultare fondamentale per evitare gravi ripercussioni economiche in caso di incidenti causati da distrazioni alla guida.

Norme più stringenti per i neopatentati

Per i neopatentati, il limite di alcolemia rimane fissato a 0 g/l, il che significa che anche una minima quantità di alcol può comportare sanzioni severe, tra cui la sospensione immediata della patente.

Un’altra novità riguarda i limiti di velocità, che saranno più restrittivi rispetto a quelli previsti per gli automobilisti esperti. In caso di infrazione, le multe saranno più elevate e le decurtazioni dei punti sulla patente più significative.

Misure più severe per gli automobilisti che fanno uso di stupefacenti

Infine, è bene sottolineare che Il nuovo Codice della Strada ha introdotto misure più severe per chi guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.

Una delle principali novità è l’introduzione di test rapidi, che consentono alle forze dell’ordine di effettuare controlli preliminari direttamente sul luogo del fermo. Se il conducente risulta positivo, la sua patente sarà immediatamente sospesa, impedendogli di proseguire la guida.

Inoltre, se i test successivi confermano la guida sotto l’influenza di droghe, le sanzioni diventano più gravi. La patente sarà revocata per un periodo minimo di tre anni, con l’impossibilità di riottenerla prima della scadenza di tale termine. Questa misura si applica anche in caso di recidiva.

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