La stagione di MotoGP è partita nel segno di Marc Marquez, che come ieri ha regolato il fratello Alex e Pecco Bagnaia. Ducati dominante.
La MotoGP in salsa 2025 rischia di diventare un vero e proprio monologo, almeno da quanto si è inteso in quel di Buriram. Marc Marquez è stato imprendibile anche durante il Gran Premio della Thailandia, restando a lungo alle spalle del fratello Alex per gestire al meglio la pressione delle proprie gomme. A tre giri dalla fine, l’otto volte campione del mondo si è ripreso il comando delle operazioni, riuscendo a fare il vuoto sugli inseguitori.
La Ducati factory festeggia così la prima affermazione stagionale, ma il Gresini Racing può sicuramente gioire visto un Alex così in forma. Pecco Bagnaia non va oltre il terzo posto, e la sensazione è che contro un Marc così ci sia ben poco da fare. Buona la prestazione di Franco Morbidelli, quarto davanti ad un Ai Ogura che si conferma rivelazione di questo week-end, una grandissima performance del debuttante sull’Aprilia Trackhouse. Sesto Marco Bezzecchi seguito dalla Honda LCR di Johann Zarco, mentre l’ottavo posto è della KTM di Brad Binder. Un rimontante Enea Bastianini si prende un buon nono posto, mentre Fabio Di Giannantonio completa la top ten.
MotoGP, Marquez gestisce e domina la scena
Il primo atto della stagione 2025 di MotoGP vede Marc Marquez partire molto forte della pole position, mentre suo fratello Alex viene scavalcato subito da Pecco Bagnaia. Ancora una volta però, il primo giro dei fratelli Marquez è devastante, con il rider del Gresini Racing che si riprende rapidamente la piazza d’onore. Bene Ai Ogura che lotta con Jack Miller per il quarto posto, per poi però subire la rimonta di un Franco Morbidelli che appare molto carico.

Dopo soli tre giri, Pedro Acosta finisce per le terre ritrovandosi in fondo al gruppo, un inizio non certo positivo per il giovane fenomeno ed una KTM mai competitiva. Succede qualcosa di molto particolare poco più tardi, quando Marquez rallenta e si fa superare da Alex, restando dietro di lui appositamente, forse per riguadagnare pressione sulle gomme. Caduta per Joan Mir che getta via un sicuro finale a punti in sella alla Honda ufficiale, mentre fa sottolineata la prova di Ogura, stabile al quinto posto sull’Aprilia del team Trackhouse, l’unico in grado di tenere il ritmo delle Ducati.
Con una staccata impressionate all’ultima curva, Marc sale in cattedra a tre giri dalla fine, regolando la resistenza del fratello, e provando subito a fare una netta differenza. Nel finale, Alex riesce a resistere all’assalto di un Bagnaia che non ha mai dato la sensazione di poter recuperare, e che si prepara ad un mondiale di chiara sofferenza con queste premesse. Marquez vince e rende bene l’idea della propria superiorità. Prossimo appuntamento in Argentina tra due settimane.