Avete mai visto la Rolls-Royce della regina d’Inghilterra Elisabetta II? Ha un valore inestimabile grazie alle sue particolarità

Vi sono auto che hanno una storia più speciale di altre. Scopriamo tutti i dettagli della Rolls-Royce appartenuta alla Regina Elisabetta II.

La Regina Elisabetta II è scomparsa l’8 settembre 2022. E’ stata regina del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord e degli altri reami del Commonwealth dal 6 febbraio 1952 fino alla sua morte. Figlia maggiore del Duca di York, che poi divenne re con il nome di Giorgio VI, e di sua moglie Elisabetta, prima Duchessa di York e poi regina consorte. Dopo aver servito nella Auxiliary Territorial Service durante la seconda guerra mondiale, nel 1947 convolò a nozze il principe Filippo Mountbatten, dal quale ebbe quattro figli: Carlo III, suo erede al trono, Anna, principessa reale, Andrea, duca di York, ed Edoardo, duca di Edimburgo.

La Rolls-Royce della regina d’Inghilterra
Rolls-Royce Regina Inghilterra (Ansa – Media Press) Tuttomotoriweb.it

Dopo la scomparsa del padre, il 6 febbraio 1952, quando aveva venticinque anni Elisabetta II divenne la regina del Regno Unito. Per offrire comfort e un telaio piuttosto robusto i tecnici della Rolls-Royce decisero di costruire vetture personalizzate per i facoltosi clienti. Negli anni ’60, il brand di auto di lusso ha iniziato a produrre i suoi primi veicoli con carrozzeria autoportante e la iconica Phantom VI, introdotta nel 1968. E’ stata l’ultima Rolls-Royce a essere offerta nella tradizione dei telai mobili. Poi tutto è cambiato negli anni successivi.

I fortunati clienti RR della Phantom V potevano scegliere la carrozzeria tra quattro nomi prestigiosi: H. J. Mulliner, Park Ward, Hoopers e James Young. Nel 1961 Hoopers e James Young fermarono la produzione e Rolls-Royce inglobò gli altri due, creando la propria divisione di carrozzeria, H. J. Mulliner Park Ward, che rappresentò il fornitore esclusivo per la Phantom VI. Nel corso della sua vita l’ammiraglia britannica ha subito numerosi aggiornamenti, montando anche V8 da 6,75 litri più potente e una trasmissione automatica a tre marce, che prese il posto di quella a quattro marce della Silver Cloud. Inoltre, la vettura era equipaggiata con freni all’avanguardia che usavano l’alta pressione idraulica, con due cilindri principali per migliorare l’impianto frenante. Il peso della vettura era da record e c’era bisogno di freni, clamorosamente, efficaci.

La Rolls-Royce della Regina Elisabetta II

Della Phantom VI vennero create sette “Special Limousines”, che portarono il nome in codice “Alpha”. Avevano vetri da 5 mm di spessore e una blindatura da 7 mm. Erano tutte a prova di bomba. La Phantom VI divenne anche l’ultima Rolls-Royce a offrire sia la carrozzeria Sedanca de Ville che la Landaulette. Venne selezionata dalla Regina Madre perché permetteva di aprire il tetto solo sopra i sedili posteriori, lasciando l’autista e la parte anteriore dell’auto protetti.

La Rolls-Royce della Regina Elisabetta II
Famiglia Reale Inglese al completo (Ansa) Tuttomotoriweb.it

Sua figlia, la Regina Elisabetta II, ricevette due Phantom VI. La prima, “Oil Barrel”, presentava il tetto alzato di 13 cm e una cupola posteriore in plexiglass per una privacy massima. La seconda, consegnata nel luglio del 1987 per la flotta reale, aveva il nome in codice “Lady Norfolk”. Date una occhiata in basso al video del canale YouTube All Cars.

Entrambi gli esemplari sono ancora oggi in uso ai Royal Mews, il complesso situato a Buckingham Palace, a Londra, per la gestione dei veicoli reali. In 23 anni vennero realizzati soltanto 374 unità di Phantom VI. L’ultimo esemplare completato fu una Landaulette nera e rossa.

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