L’Alfa Romeo lavora sodo per lanciare le nuove generazioni di Stelvio e Giulia, ma le ultime notizie sul SUV non sono buone. I dettagli.
Il futuro dell’Alfa Romeo è per certi aspetti incerto, a causa delle voci degli ultimi mesi che parlano di alcuni marchi che potrebbero essere tagliati da Stellantis nel caso in cui non raggiungessero determinati risultati. Il Biscione ha iniziato bene il 2025 e questo fa ben sperare in chiave futura, con la nuova Junior che sta crescendo nelle vendite, portando i vertici a ragionare sulla miglior strategia per i prossimi anni. L’obiettivo è quello di puntare su SUV e crossover, con le berline che, sostanzialmente, non troveranno più spazio.
Tanto per fare un esempio, la prossima Alfa Romeo Giulia sarà un crossover, dicendo così addio al proprio DNA di berlina sportiva. Addio anche al sogno di rivedere una Giulietta attorno al 2028, mentre è confermato il SUV di Segmento E che vedremo nel 2027 e che punterà sul lusso. La prossima Alfa che vedremo sarà la nuova generazione della Stelvio, attesa già per il 2025, ma che potrebbe subire alcuni ritardi. Andiamo a scoprire il motivo che si cela dietro alle voci degli ultimi giorni, che potrebbe allungare i tempi della produzione.
Alfa Romeo, possibili problemi sulla Stelvio del futuro
La nuova Alfa Romeo Stelvio sarà prodotta sulla piattaforma STLA Large del gruppo Stellantis in quel di Cassino, ma le tempistiche per la produzione potrebbero prolungarsi. Secondo quanto riportato sul sito web “Alessioporcu.it“, pare esserci stato qualche problema al software della nuova Stelvio, che potrebbe portare il debutto a slittare in avanti. Inoltre, ci sono delle difficoltà legate anche allo stabilimento laziale dove verrà prodotta, con Stellantis che vuole prima dare maggiori garanzie ai lavoratori, da troppo tempo legati in maniera eccessiva agli ammortizzatori sociali, su cui un’azienda non può di certo basare il proprio futuro.

Inoltre, ora è emerso questa problematica relativa al software, deputato alla gestione dell’energia ed a calibrare la potenza del motore, oltre che garantire che la batteria funzioni nel migliore dei modi. Pare che i tecnici dell’Alfa Romeo abbiano riscontrato delle prestazioni peggiori a causa di questo difetto, il che non fa ben sperare per i temi del lancio. Se la notizia fosse confermata, il lancio della nuova Stelvio potrebbe dunque slittare, ricordando anche i sopracitati dubbi relativi all’impianto di Cassino. La nuova era del SUV della casa di Arese non parte proprio nel migliore dei modi.