A quanto ammonta il ritardo della Ferrari dalla McLaren? Charles Leclerc ha fatto chiarezza in merito, non rassicurando i tifosi.
Sono trascorsi solo due week-end di gara, ma per la Ferrari la situazione è già drammatica, tanto sul fronte delle classifiche quanto su quello tecnico. La SF-25 è apparsa inferiore sia alla McLaren che alla Mercedes, ed in due gare su due è giunta alle spalle anche della Red Bull di Max Verstappen, uno scenario avvilente dopo i soliti, scontati proclami invernali, che poi non hanno trovato riscontro nei fatti. Dulcis in fundo, in Cina è arrivata una doppia squalifica, che oltre a privare il Cavallino di 18 punti, rappresenta una pesante umiliazione.
Soprassedendo sulla doppia estromissione dalla classifica finale, un’onta molto pesante, è bene riflettere sui guai che attanagliano la monoposto, limitata da un problema al posteriore, con sospensioni non in grado di gestire l’aumento di carico aerodinamico trovato sulla SF-25, ed un anteriore ancora tutto da sistemare dopo il passaggio al pull-rod. La Ferrari, ancora una volta, ha fatto male i compiti a casa, presentandosi in pista con problemi, per certi versi, simili a quelli dell’estate scorsa. Ed i piloti possono ben poco, con il pessimismo che già dilaga in queste prime settimane di stagione.
Ferrari, sono tre i decimi di ritardo secondo Leclerc
Dopo le prime due deludenti uscite stagionali, Charles Leclerc non si è detto affatto ottimista in vista del Gran Premio del Giappone, in programma tra una settimana: “Se devo essere onesto, non sono ottimista in vista di Suzuka, siamo molto lontani dalla McLaren per adesso, il gap principale lo abbiamo in qualifica. Lewis ha ottenuto più del nostro potenziale nel corso delle qualifiche per la Sprint Race, ma poi sono arrivate quelle del sabato, le quali hanno detto esattamente dove siamo in questa fase iniziale della stagione“.

Leclerc si è poi espresso sul potenziale della Ferrari e sul gap che, in questo momento, divide la SF-25 dalla McLaren, regina con la MCL39 in questo momento: “Vedendo le prime gare, credo che siamo a circa tre decimi dalla McLaren, anche se sul passo gara siamo piuttosto simili. Non possiamo fare i miracoli in gara se ci capita di partire quattro o cinque posizioni più indietro. Servirà migliorare nelle prossime uscite stagionali“. Oggettivamente, le parole del monegasco non trovano riscontro nella realtà dei fatti, visto che, anche in condizioni di passo gara, la superiorità dei papaya è apparsa netta.