Verstappen a muso duro contro i tecnici: si spacca il box della Red Bull

Il campione del mondo, Max Verstappen, ha criticato il suo team per l’operato svolto sulla RB21. La critica è di quelle feroci.

Che tra Verstappen e la Red Bull Racing si sia rotto qualcosa è risultato palese anche nell’ultima parte dello scorso campionato. La fuga di Newey all’Aston Martin, le voci su Horner e le sparate di Marko hanno creato un ambiente molto teso. Tra Jos Verstappen e Christian Horner pare esserci stata una tregua, ma Max non è soddisfatto della gestione dei piloti né delle performance della sua nuova monoposto. Per l’olandese sarà difficilissimo tenere il ritmo della McLaren.

Verstappen a muso duro
Max Verstappen tuona contro la RB (Ansa) Tuttomotoriweb.it

La vettura inglese non sembra avere rivali. Da campioni in carica hanno trovato ulteriori certezze sul piano tecnico e gestionale, continuando ad innovare una monoposto con pochi difetti. Su due piste diverse il team di Woking avrebbe potuto, serenamente, conquistare due doppiette. Solo delle straordinarie performance di Max hanno evitato una supremazia papaya schiacciante. Il secondo posto di Melbourne e il quarto di Shanghai non possono lasciare tranquillo il numero 1.

La scorsa settimana il drink team ha annunciato la promozione di Yuki Tsunoda al fianco dell’olandese già in occasione del Gran Premio del Giappone. Una mossa anche legata agli sponsor, dato che l’arrivo del giapponese garantirà svariati milioni di Honda. La Casa di Tokyo, all’ultimo anno con RB, ha avuto un ruolo importante. Max non ha gradito il poco tempo garantito a Lawson per adattarsi alla monoposto e dimostrare il suo talento. Verstappen vinse al debutto sulla Red Bull Racing, ma era una ottima monoposto, seconda solo alle Mercedes che si scontrarono, dopo pochi chilometri, nel GP di Spagna del 2015 ma ora i rapporti sono cambiati con il team.

La bordata di Max Verstappen

L’olandese ha messo un like su Instagram ad un post pubblicato da Giedo van der Garde che ha fatto discutere. “Ho messo mi piace al messaggio, dunque penso che quello che ho fatto parli da sé, giusto? Non è mica stato un errore quello che ho fatto. La mia reazione è stata condivisa con il team, ma in generale. Non parlo solo del cambio pilota tra Tsunoda e Lawson, ma riguardo tutto quanto. Abbiamo discusso già nell’ultimo fine settimana di gara e una volta tornati in fabbrica”, ha spiegato Max come riportato su Automoto.it.

La bordata di Max Verstappen
La bordata di Max Verstappen alla RB (Ansa) Tuttomotoriweb.it

D’accordo o meno sulla decisione della squadra, certe volte non è necessario condividere tutto in pubblico – ha aggiunto Verstappen – Ritengo che il nostro problema principale sia che la vettura non sia dove vorremmo che fosse a livello di prestazioni. Tutti sanno che sia io che il team siamo concentrati a tal riguardo, se devo essere onesto. Perché prima la macchina diventa più competitiva e guidabile in generale, prima diverrà competitiva anche la seconda monoposto. È una cosa che viene da sé, molto naturalmente. Liam ha fatto 11 gare in totale, circa, prima del 2025 ma in periodi differenti”.

Credo che per gli esordienti l’inizio della stagione è un periodo molto duro, perché la maggior parte delle piste che incontri non le conosci o non ci hai mai guidato. Oppure devi affrontare un fine settimana Sprint. E tutti questi scenari non aiutano di certo. Stiamo lavorando duro per rendere la macchina più veloce. Non credo però che ottimizzare il pacchetto che abbiamo ed estrarre il massimo possa essere sufficiente per essere in lotta per la vittoria. Ma continuiamo a lavorare. Stiamo cercando di migliorare le prestazioni e lo faremo nel corso dell’anno, ma è difficile dire se sarà abbastanza per battere le McLaren. Anche gli altri miglioreranno”, ha concluso Max.

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