La Ferrari ha pagato un avvio di stagione insufficiente, e la stampa tedesca non ha perso occasione per criticare la casa italiana.
L’ennesima figura barbina rimediata dalla Ferrari in quel di Suzuka non è passata inosservata, ed ha esposto il Cavallino alla gogna mediatica. Ancora una volta, il Cavallino ha fatto la parte del gambero in questo inizio 2025, riuscendo a distruggere quanto di buono fatto lo scorso anno, quando il mondiale costruttori è andato perduto per appena 14 punti a vantaggio della McLaren. Da quanto si è capito in queste prime uscite stagionali, la SF-25 è la quarta forza in griglia, un progetto disastroso che non sembra dare garanzie di miglioramenti.
Al Gran Premio del Bahrain in programma in questo fine settimana sono attese tantissime novità tecniche, a cominciare da un nuovo fondo, nella speranza che ciò possa essere sufficiente per recuperare almeno parte del gap dai migliori. Tuttavia, da ormai diversi anni sentiamo la favoletta degli aggiornamenti, sulla carta, “miracolosi”, che non hanno mai dato risultati importanti, se non nel caso di quelli che vennero portati a Monza lo scorso anno. La Ferrari sembra essere già fuori dai giochi, e dalla Germania sono arrivate delle pesanti critiche riguardanti le prestazioni delle prime tre gare.
Nella giornata di lunedì 7 di aprile scorso, a seguito di quanto decretato dalla pista a Suzuka, la tedesca “Bild” ha titolato nel seguente modo: “Il ritorno del cetriolo rosso“, accostando l’inizio dell’avventura in Ferrari di Lewis Hamilton a quanto accadde nel 1996, quando Michael Schumacher dovette fronteggiare una situazione tecnica terribile, inventandosi tre vittorie sui tracciati di Barcellona, Spa-Francorchamps e Monza.
All’interno dell’articolo, le critiche non si fermano: “Sembra solo questione di tempo prima che esplosa nella sua frustrazione e che il Cavallino prenda il sopravvento“. La “Bild“, quasi trent’anni fa, fu durissima a seguito del ritiro di Schumacher avvenuto nel giro di ricognizione del Gran Premio di Francia, causato dalla rottura del motore sulla F310. All’epoca, la situazione era diversa sul fronte anagrafico, visto che Schumy era nel pieno della sua carriera, mentre Hamilton ha 40 anni suonati, e non sembra poter fare la differenza come in passato.
Per il resto, anche Charles Leclerc sembra aver perso la pazienza, e dopo le qualifiche di Suzuka si è fatto sentire dicendo al team che vuole proseguire per una propria strada, soprattutto sul fronte del set-up. La Ferrari dovrà fare una vera e propria impresa per tornare competitiva, dal momento che il distacco dalla McLaren nel mondiale costruttori è di ben 76 punti dopo sole tre gare. Uno scenario impossibile da prevedere poco fa.
Quello degli airbag Takata è diventato un vero e proprio caso in questi ultimi mesi.…
L’Academy della Ferrari ha investito su un pilota giovanissimo che già sta emergendo nella massima…
La Fiat Panda è una city car la cui produzione è iniziata nel 1980 e…
Si chiamava Punto 'Born this way', ma il concept della FIAT del 2011 non era…
E’ palese che tra Pedro Acosta e la KTM si sia rotto qualcosa. La storia…
Per la Ferrari, anche il Gran Premio del Giappone è stata una vera e propria…