Con l’arrivo della bella stagione, il cambio gomme diventa un appuntamento fondamentale per ogni automobilista attento alla sicurezza e alle prestazioni del proprio veicolo.
La sostituzione degli pneumatici invernali con quelli estivi non è soltanto una questione di conformità alle normative, ma rappresenta un passaggio molto importante per garantire aderenza ottimale, risparmio di carburante e maggiore durata degli pneumatici.
Anche nel 2025, conoscere le tempistiche corrette, i vantaggi tecnici e gli obblighi di legge relativi al cambio gomme estive è essenziale per evitare sanzioni e, soprattutto, per assicurare una guida sicura durante i mesi più caldi.
Quando cambiare le gomme invernali con quelle estive
Il periodo di riferimento ufficiale per il cambio gomme estive 2025 è fissato dal 15 aprile al 15 maggio, con quest’ultima data che rappresenta il termine ultimo entro cui sostituire gli pneumatici invernali con un indice di velocità inferiore rispetto a quello indicato sul libretto di circolazione.
La necessità di cambiare gli pneumatici non è legata solo al calendario, ma soprattutto alle condizioni climatiche, poiché le gomme invernali sono progettate per funzionare in modo ottimale con temperature inferiori ai 7°C, mentre al di sopra di questa soglia perdono efficienza, si usurano più rapidamente e compromettono sicurezza e consumi.
Le differenze regionali giocano un ruolo significativo nella scelta del momento ideale per il cambio: nel Nord Italia, specialmente nelle zone alpine e prealpine, è consigliabile attendere fine aprile o inizio maggio, mentre nelle regioni centrali si può anticipare a metà aprile e nel Sud Italia e nelle isole è possibile procedere già da fine marzo, quando le temperature minime notturne superano stabilmente i 7°C.
Chi vive in zone con climi molto variabili o frequenta regolarmente percorsi montani anche in primavera dovrebbe considerare con particolare attenzione le previsioni meteorologiche locali prima di effettuare il cambio, poiché un’ondata di freddo improvvisa potrebbe rendere prematura la sostituzione e compromettere la sicurezza alla guida.
Perché è importante montare pneumatici estivi
Le gomme estive e quelle invernali presentano differenze strutturali sostanziali che ne determinano le prestazioni nelle diverse condizioni climatiche: gli pneumatici estivi sono realizzati con una mescola più rigida e un disegno del battistrada ottimizzato per l’asfalto caldo, con scanalature studiate per espellere efficacemente l’acqua in caso di pioggia e garantire la massima aderenza su superfici sia asciutte che bagnate.
Continuare a utilizzare pneumatici invernali durante l’estate comporta rischi significativi, tra cui l’aumento degli spazi di frenata (fino a 8-10 metri in più a 100 km/h su asfalto asciutto), minor precisione nella risposta dello sterzo e stabilità ridotta in curva, tutti fattori che possono compromettere seriamente la sicurezza alla guida.
Dal punto di vista economico, le gomme invernali utilizzate con temperature elevate si usurano fino al 30% più rapidamente rispetto a quelle estive, costringendo a sostituirle prematuramente e provocando un aumento del consumo di carburante che può raggiungere il 10% a causa della maggiore resistenza al rotolamento.
Norauto, che ringraziamo per le preziose informazioni che ci ha fornito per la scrittura di questo articolo, offre un servizio professionale completo di cambio gomme estive stagionale che comprende diverse opzioni pensate per soddisfare le esigenze di ogni automobilista: dalla consegna a domicilio gratuita per gli pneumatici acquistati online, al montaggio ed equilibratura professionali presso i centri Norauto, fino al conveniente servizio di Tyre Hotel che consente di depositare gli pneumatici invernali dopo il cambio stagionale, evitando problemi di stoccaggio domestico e garantendo una conservazione ottimale in ambienti con temperatura e umidità controllate.
Come scegliere gli pneumatici estivi giusti
La scelta degli pneumatici estivi richiede attenzione a diversi parametri fondamentali, a partire dalle corrette dimensioni indicate sul libretto di circolazione (larghezza, altezza del fianco e diametro del cerchio), fino agli indispensabili indice di carico e codice di velocità che devono essere uguali o superiori a quelli specificati per il veicolo, mai inferiori, pena sanzioni e rischi per la sicurezza.
Le caratteristiche ideali degli pneumatici variano significativamente in base al tipo di veicolo: per i SUV sono necessarie gomme con spalla rinforzata e battistrada più largo per migliorare la stabilità, per le city car sono indicati pneumatici efficienti e durevoli con bassa resistenza al rotolamento, mentre per le auto elettriche sono consigliati modelli specifici (spesso marcati con le sigle “EV” o “Elect”) che compensano il maggior peso delle batterie e ottimizzano l’autonomia.
Tra i migliori pneumatici estivi 2025, gli esperti di Norauto segnalano il Continental PremiumContact 7 per l’eccellente sicurezza sia su asciutto che su bagnato, il Pirelli Cinturato P7 C2 per la sua ottima manovrabilità e breve spazio di frenata, e l’Hankook Ventus Prime 4 che offre un ottimo rapporto qualità-prezzo con prestazioni di sicurezza eccellenti.
L’etichetta europea degli pneumatici rappresenta uno strumento prezioso per confrontare le caratteristiche principali: la resistenza al rotolamento (da A a G, dove A indica il minor consumo di carburante), le prestazioni di frenata sul bagnato (da A a G, dove A è il migliore) e il livello di rumorosità esterno (espresso in decibel e con un pittogramma che indica se è inferiore, medio o superiore rispetto allo standard europeo).
Obblighi di legge e sanzioni previste
Il Codice della Strada non impone esplicitamente l’uso di pneumatici estivi nella stagione calda, ma stabilisce che, dal 15 maggio, non è consentito circolare con gomme invernali che abbiano un indice di velocità inferiore a quello indicato sul libretto di circolazione, una regola che nasce da considerazioni tecniche sulla sicurezza e le prestazioni degli pneumatici in diverse condizioni climatiche.
Le sanzioni per chi non rispetta questa normativa sono particolarmente severe: le multe possono variare da un minimo di 422€ fino a un massimo di 1.695€, a cui si aggiunge la sanzione accessoria del ritiro della carta di circolazione e l’obbligo di revisione del veicolo, un deterrente significativo che sottolinea l’importanza attribuita dal legislatore alla sicurezza stradale.
Una valida alternativa legale al cambio stagionale è rappresentata dalle gomme quattro stagioni (o “all season”), che grazie alla marcatura M+S (Mud and Snow) e, in alcuni casi, al simbolo del fiocco di neve, sono conformi alla normativa e consentite tutto l’anno, a patto che rispettino l’indice di velocità indicato sul libretto, rappresentando una soluzione pratica per chi vive in zone dal clima temperato o percorre pochi chilometri.
È importante considerare che in alcune zone montane o in particolari tratti stradali, possono esistere normative locali più restrittive segnalate da apposita cartellonistica, che richiedono equipaggiamenti specifici anche al di fuori del periodo invernale standard, pertanto è sempre consigliabile verificare le disposizioni locali prima di intraprendere viaggi in queste aree, specialmente durante i periodi di transizione stagionale.
Manutenzione e conservazione degli pneumatici
Eseguire correttamente il cambio gomme è un processo che richiede competenza e attenzione, motivo per cui è generalmente consigliabile rivolgersi a professionisti qualificati che possano garantire un montaggio preciso, la corretta bilanciatura delle ruote, la verifica dell’allineamento e la calibrazione dei sensori di pressione TPMS, tutte operazioni fondamentali per assicurare la massima sicurezza e durata degli pneumatici.
La conservazione degli pneumatici invernali durante la stagione calda è un aspetto spesso sottovalutato ma cruciale: prima dello stoccaggio, le gomme dovrebbero essere accuratamente pulite per rimuovere residui di sale, sporco e polvere, completamente asciugate e conservate in un ambiente fresco, asciutto e buio, preferibilmente utilizzando appositi sacchi protettivi e, se montate sui cerchi, impilate orizzontalmente o, se sfuse, posizionate verticalmente e ruotate periodicamente per evitare deformazioni. Per prolungare la vita degli pneumatici estivi è essenziale effettuare controlli regolari della pressione (almeno una volta al mese e prima di lunghi viaggi), verificare periodicamente l’usura del battistrada (che non dovrebbe mai scendere sotto i 3 mm per garantire prestazioni ottimali), eseguire la rotazione degli pneumatici ogni 10.000-12.000 km per bilanciare l’usura, particolarmente importante nei veicoli a trazione anteriore o posteriore, e adottare uno stile di guida che eviti accelerazioni brusche, frenate improvvise e urti contro marciapiedi o buche.
Norauto rappresenta un punto di riferimento completo per acquistare e far montare le gomme estive, grazie al suo configuratore online che permette di selezionare gli pneumatici più adatti inserendo le dimensioni specifiche o effettuando una ricerca per veicolo tramite targa, alla disponibilità di una vasta gamma di marche premium, midrange ed economiche, e ai servizi professionali di montaggio, bilanciatura e controllo gratuito della pressione, oltre alla possibilità di sottoscrivere il “Contratto di Garanzia” che protegge a vita contro i danni accidentali causati da buche, marciapiedi o altri ostacoli stradali.