L’otto volte iridato, Marc Marquez, ha dimostrato di essere un pilota fortissimo in sella alla Ducati. Il suo punto di forza non deriva, esclusivamente, dall’aspetto tecnico.
Se Marc Marquez continuerà a fare la differenza ai massimi livelli in questa annata potrebbe tornare sul tetto del mondo, sfidando una nuova generazione di piloti. Valentino Rossi ha dominato diversi campionati dove c’era anche meno concorrenza. Gibernau, Hayden, Biaggi erano fortissimi, ma non enfant prodige come lo è stato Marc Marquez. Quest’ultimo ha battuto tutti per anni, dal teammate Pedrosa, a Lorenzo e Rossi in Yamaha, passando per Dovizioso e altri top rider.
Il dualismo tra Marc e Valentino non si è ancora arrestato. Il Dottore è insidiato dai successi del catalano che, in caso di vittoria mondiale nel 2025, salirebbe a quota 9. Un ex equo che non farebbe che creare ulteriori contrasti tra i fan per l’elezione del pilota più forte del nuovo millennio. I contrasti tra il numero 46 e il numero 93 hanno ravvivato le domeniche degli italiani per tantissimi anni. Marc Marquez è un pilota oggi ancor più completo, potendo disporre di quel pizzico di esperienza che è mancata in qualche situazione in Honda. Non a caso è stato selezionato da Tardozzi e Dall’Igna. Martin aveva vinto il campionato scorso, ma non avrebbe mai garantito quel livello di attenzione ai dettagli che un fenomeno della portata del Cabroncito conosce dal 2014 in top class.
La Ducati Desmosedici è la moto da battere, ma la capacità di adattamento che ha avuto lo spagnolo ha spiazzato anche Pecco Bagnaia. “Ho la sensazione che dietro la grande forma di Marquez ci sia un lato oscuro, indescrivibile e inquietante. Francesco Bagnaia sembra avere dubbi sulla nuova Desmosedici GP25 utilizzata dal team ufficiale Ducati“, ha esordito Nobuatsu Aoki, ex pilota della MotoGP e terzo nel campionato del mondo nel 1997, ai microfoni di Young Machine.
“È come assistere a una riproduzione di Marquez con la RC213V dei suoi giorni in Honda. Marc ha doti di guida eccezionali e può far andare qualsiasi moto a velocità incredibili. Il suo vero talento sta nel guidare oltre le capacità intrinseche della macchina. Se Marc Marquez sta ottenendo buoni risultati con la GP25, gli ingegneri potrebbero pensare che questa sia la versione migliore della moto. Questo potrebbe rendere la vita piuttosto difficile a Bagnaia“, ha concluso il rider giapponese.
La F1 è di scena a Jeddah per la quinta qualifica stagionale, che vede prevalere…
La 6 ore di Imola del FIA WEC si è conclusa con la pole position…
Il 7 volte campione del mondo, Lewis Hamilton, non è arrivato a Maranello per godersi…
Il Gruppo Stellantis sta vivendo una fase di crisi profondissima. E’ paradossale come si sia…
Il prezzo delle batterie e, conseguentemente, delle EV sarebbe già dovuto calare. Da una analisi…
Il bicampione del mondo della MotoGP, Pecco Bagnaia, ha raccontato le sue sensazioni dopo il…